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m (→oVirt: cambiato link al progetto oVirt per puntare alla home page upstream poiché la feature in fedora è in stato di abbandono.) |
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{{autolang}} | {{autolang}} | ||
Questa pagina spiega come usare Fedora come sistema host per ospitare sistemi guest virtuali. Per informazioni su come usare Fedora come guest virtuale, consulta [http://os-blog.com/installing-a-fedora-virtual-machine/ Installing a Fedora Virtual Machine]. Per informazioni sulle diverse tecnologie di virtualizzazione disponibili in Fedora, controlla le [[Tools/Virtualization |dedicated page]]. | |||
== La virtualizzazione su Fedora == | == La virtualizzazione su Fedora == | ||
Per offrire una soluzione alla | Per offrire una soluzione alla virtualizazione, Fedora usa la famiglia di librerie '''libvirt'''. Per impostazione predefinita, in Fedora libvirt usa '''Qemu''' per eseguire istanze di sistemi ''guest''. | ||
Per | Per informazioni su altre piattaforme di virtualizzazione, fai riferimento a http://virt.kernelnewbies.org/TechComparison. | ||
Qemu è in grado di emulare una macchina guest via software, o usando una CPU dedicata (vedi più avanti), attraverso [http://www.linux-kvm.org/ '''KVM'''], può offrire una virtualizzazione completa e veloce. | |||
Sono disponibili altri prodotti e pacchetti di virtualizzazione ma questi non sono oggetto di questa guida. | |||
== Preparare il sistema alla virtualizzazione == | == Preparare il sistema alla virtualizzazione == | ||
Questa sezione descrive come usare le librerie libvirt. Dopo aver completato | Questa sezione descrive come usare le librerie libvirt. Dopo aver completato con successo le indicazioni suggerite, si potranno creare sistemi operativi guest. :-) | ||
=== Requisiti Hardware === | === Requisiti Hardware === | ||
;Spazio su disco rigido e memoria RAM | ;Spazio su disco rigido e memoria RAM | ||
I requisiti minimi di memoria, di massa e volatile, per la virtualizzazione in Fedora sono: | I requisiti minimi di memoria, di massa e volatile, per la virtualizzazione in Fedora sono: | ||
* Almeno 600MB di spazio su disco rigido per ciascun guest. Un sistema Fedora minimo in ''modalità | * Almeno 600MB di spazio su disco rigido per ciascun guest. Un sistema Fedora minimo in ''modalità testo'' richiede 600MB di spazio. Un guest desktop standard di Fedora almeno 3GB di spazio su disco rigido. | ||
* Almeno 256MB di RAM per ciascun guest + 256MB per il Sistema Operativo (S.O.) base. Si raccomandano circa 756MB, per ogni guest di un moderno S.O. Una buona regola è disporre tanto spazio quanto normalmente richiesto dal S.O. ed allocare tale quantità al guest virtualizzato. | * Almeno 256MB di RAM per ciascun guest + 256MB per il Sistema Operativo (S.O.) base. Si raccomandano circa 756MB, per ogni guest di un moderno S.O. Una buona regola è disporre tanto spazio quanto normalmente richiesto dal S.O. ed allocare tale quantità al guest virtualizzato. | ||
KVM richiede una CPU con estensioni alla virtualizzazione, che si possono trovare sulla maggior parte dei processori realizzati negli ultimi due anni. Queste estensioni vengono chiamate Intel VT o AMD-V. Per verificare se si possiede il supporto adeguato, basta eseguire il comando: | |||
<pre>$ egrep '^flags.*(vmx|svm)' /proc/cpuinfo </pre> | |||
Se | Se non viene visualizzato NULLA, il sistema non supporta le estensioni appena descritte. Puoi ancora usare QEMU/KVM, ma l'emulatore tornerà alla virtualizzazione software, che è MOLTO, MOLTO più lenta. | ||
=== Installare i pacchetti | === Installare i pacchetti di virtualizzazione === | ||
I pacchetti relativi alla virtualizzazione fanno parte del gruppo '''Virtualizzazione''' (Virtualization), nella Collezione di pacchetti. | I pacchetti relativi alla virtualizzazione fanno parte del gruppo '''Virtualizzazione''' (Virtualization), nella Collezione di pacchetti. | ||
Nei sistemi Fedora già installati è possibile installare QEMU, KVM e gli altri pacchetti della virtualizzazione usando il seguente comando, in un terminale: | |||
<pre> | |||
su -c "yum install @virtualization" | su -c "yum install @virtualization" | ||
</pre> | |||
Il processo di installazione provedderà QEMU, KVM ed altri strumenti di virtualizzazione, in particolare: | Il processo di installazione provedderà QEMU, KVM ed altri strumenti di virtualizzazione, in particolare: | ||
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* <code>virt-manager</code> | * <code>virt-manager</code> | ||
* <code>virt-viewer</code> | * <code>virt-viewer</code> | ||
* | * relative dipendenze. | ||
Il servizio libvirtd viene lanciato all'avvio per impostazione predefinita, ma necessita di essere lanciato manualmente dopo l'installazione del gruppo precedente: | |||
<pre> | |||
su -c "service libvirtd start" | |||
</pre> | |||
Inoltre, verifica che i moduli kvm del kernel siano regolarmente caricati: | |||
<pre> | |||
$ lsmod | grep kvm | |||
kvm | |||
kvm_intel | |||
</pre> | |||
Se il precedente comando non visualizza kvm_intel o kvm_amd, allora KVM non è configurato correttamente. Per risolvere il problema, provare a vedere la sezione [[How_to_debug_Virtualization_problems#Ensuring_system_is_KVM_capable |Ensuring system is KVM capable]]. | |||
=== Supporto di rete === | |||
Per impostazione predefinita, libvirt crea una rete privata per i guest sulla macchina host. La sottorete non è direttamente raggiungibile, ma i guest virtuali possono usare l'host come un gateway. Se occorre fornire servizi ai guest raggiungibili da altre macchine, si possono impostare regole DNAT per indirizzare verso porte specifiche, oppure si può impostare un ambiente bridged. | |||
Per impostazione, libvirt crea | |||
La sottorete non è direttamente raggiungibile, ma i guest virtuali possono usare l'host come un gateway. Se occorre fornire servizi ai guest raggiungibili da altre macchine, si possono impostare regole DNAT per indirizzare verso porte specifiche, oppure si può impostare un ambiente bridged. | |||
Per maggiori informazioni su quest'ultima configurazione, consultare la pagina wiki [http://wiki.libvirt.org/page/Networking libvirt networking setup page]. | Per maggiori informazioni su quest'ultima configurazione, consultare la pagina wiki [http://wiki.libvirt.org/page/Networking libvirt networking setup page]. | ||
== Creare un guest Fedora == | === Creare un guest Fedora === | ||
E' possibile installare i guest Fedora usando anaconda. L'installazione può essere avviata sia da un terminale con il programma <code>virt-install</code> sia con l'interfaccia grafica <code>virt-manager</code>. | E' possibile installare i guest Fedora usando anaconda. L'installazione può essere avviata sia da un terminale con il programma <code>virt-install</code> sia con l'interfaccia grafica <code>virt-manager</code>. | ||
=== Creare un guest Fedora con virt-install === | ==== Creare un guest Fedora con virt-install ==== | ||
<code>virt-install</code> è uno strumento a riga di comando per creare guest virtualizzati. Per avviare il processo interattivo d'installazione, eseguire il comando | <code>virt-install</code> è uno strumento a riga di comando per creare guest virtualizzati. Per avviare il processo interattivo d'installazione, eseguire il comando | ||
<pre> | |||
su -c "/usr/bin/virt-install --prompt" | |||
</pre> | |||
Durante la fase di creazione verranno presentate le seguenti domande: | Durante la fase di creazione verranno presentate le seguenti domande: | ||
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#* <code><nowiki>http://my.http.server.com/path/to/tree/</nowiki></code> | #* <code><nowiki>http://my.http.server.com/path/to/tree/</nowiki></code> | ||
#* <code><nowiki>ftp://my.ftp.server.com/path/to/tree</nowiki></code> | #* <code><nowiki>ftp://my.ftp.server.com/path/to/tree</nowiki></code> | ||
Queste opzioni possono essere fornite come opzioni di riga di comando, per i dettagli, eseguire <code>virt-install --help</code> . | |||
Il comando <code>virt-install</code> accetta anche ''opzioni'', per esempio per usare un file ''kickstart'' di nome kickstart-file-name.ks si esegue: | Il comando <code>virt-install</code> accetta anche ''opzioni'', per esempio per usare un file ''kickstart'' di nome kickstart-file-name.ks si esegue: | ||
virt-install -x ks=kickstart-file-name.ks | virt-install -x ks=kickstart-file-name.ks | ||
Se si è abilitato il supporto grafico, si aprirà una finestra VNC che avvierà l'installazione grafica. Altrimenti apparirà una installazione di tipo testuale. Procedere con l'installazione di Fedora. | Se si è abilitato il supporto grafico, si aprirà una finestra VNC che avvierà l'installazione grafica. Altrimenti apparirà una installazione di tipo testuale. Procedere con l'installazione di Fedora. | ||
=== Creare un guest Fedora con virt-manager === | ==== Creare un guest Fedora con virt-manager ==== | ||
Avviare l'interfaccia grafica ''Virtual Machine Manager'' (selezionando '''Applicazioni --> Strumenti di Sistema''', dal menu), o da terminale con il comando: | Avviare l'interfaccia grafica ''Virtual Machine Manager'' (selezionando '''Applicazioni --> Strumenti di Sistema''', dal menu), o da terminale con il comando: | ||
<pre> | |||
su -c "virt-manager" | |||
</pre> | |||
Se si riceve un errore contenente le linee "Failed to contact configuration server; some possible causes are that you need to enable TCP/IP networking for ORBit, or you have stale NFS locks due to a system crash", prova ad eseguire <code>virt-manager</code> come utente non root (senza <code>su -c</code>). In questo caso verrà richiesta la password di root. | |||
# Aprire una connessione con l'''hypervisor'' selezionando '''File --> Aggiungi connessione...''' | # Aprire una connessione con l'''hypervisor'' selezionando '''File --> Aggiungi connessione...''' | ||
# Selezionare ''QEMU'' per KVM, o ''XEN''. | # Selezionare ''QEMU'' per KVM, o ''XEN''. | ||
# Scegliere '' | # Scegliere ''locale'' o selezionare un metodo con cui connettersi all'hypervisor remoto. | ||
# Una volta aperta una connessione, cliccare sull'icona accanto all'hypervisor, o right-click sull'hypervisor attivo e selezionare '''Nuovo''' (Nota: in un futuro prossimo, l'icona sarà migliorata). | # Una volta aperta una connessione, cliccare sull'icona accanto all'hypervisor, o right-click sull'hypervisor attivo e selezionare '''Nuovo''' (Nota: in un futuro prossimo, l'icona sarà migliorata). | ||
# | # Nella procedura guidata, inserire le informazioni necessarie, identiche alla procedura [[#Creare un guest Fedora con virt-install|Creare un guest Fedora con virt-install]]. | ||
# | # Nell'ultima pagina della procedura guidata è presente il tasto "Fine", una volta premuto, il sistema procede alla creazione del guest. Dopo alcuni secondi viene visualizzata una finestra VNC. Completare l'installazione, come al solito. | ||
== Gestione remota == | === Gestione remota === | ||
Per la gestione remota sono disponibili | Per la gestione remota sono disponibili queste opzioni: | ||
* (la più facile) Se si utilizzano utenti non root tramite SSH, allora le istruzioni di impostazione sono presenti su: http://wiki.libvirt.org/page/SSHSetup | |||
Per la gestione remota sono disponibili le seguenti opzioni: | |||
* Creare chiavi SSH per root, ed usare <code>ssh-agent</code> e <code>ssh-add</code> prima di avviare <code>virt-manager</code> | * Creare chiavi SSH per root, ed usare <code>ssh-agent</code> e <code>ssh-add</code> prima di avviare <code>virt-manager</code> | ||
* | * Per usare TLS, si deve impostare una authority di certificazione locale ed inviare certificazioni x509 a tutti i server e client. (Vedere [http://libvirt.org/remote.html http://libvirt.org/remote.html]). | ||
=== Amministrazione dei sistemi guest === | |||
Completata l'installazione del sisteam operativo guest, la sua gestione può essere fatta con lo strumento grafico <code>virt-manager</code>, oppure con il programma a linea di comando <code>virsh</code>. | |||
==== Gestione di guest con virt-manager ==== | |||
Avvia il Virtual Machine Manager. Virtual Machine Manager si trova nel menù "Applicazioni-->Strumenti di Sistema", oppure eseguire: | |||
<pre> | |||
su -c "virt-manager" | |||
</pre> | |||
{1} Se non sei l'utente root, verrà richiesta la password di root. Seleziona <code>Esegui non privilegiato</code> per lavorare in modalità sola lettura non root. | |||
* Seleziona l'host che vuoi gestire e fai click su "Connetti" nella finestra di dialogo "Apri connessione". | |||
* | * Nella finestra principale viene mostrato un elenco di macchine virtuali. I guest in esecuzione verranno mostrati con una icona ">". I guest non in esecuzione verranno mostrati in grigio. | ||
* | * Per gestire un guest in particolare, fai doppio click sul guest, oppure con il tasto destro seleziona "Apri". | ||
* Si aprirà una nuova finestra che consentirà di usare la sua console, controlla le informazioni riguardo l'hardware virtuale e puo avviare/stoppare/mettere in pausa la macchina. | |||
Per informazioni aggiuntive su <code>virt-manager</code> consultare il [http://virt-manager.et.redhat.com/ sito web del progetto] | |||
I bug nello strumento <code>virt-manager</code> dovrebbero essere riportati su [http://bugzilla.redhat.com BugZilla] riguardo al componente 'virt-manager' | |||
==== Gestire i guest con virsh ==== | |||
== | Lo strumento a linea di comando <code>virsh</code> ti consente di gestire le macchine virtuali. | ||
I guest possono essere gestiti da riga di comando con lo strumento <code>virsh</code>. Lo strumento <code>virsh</code> viene realizzato sulle API1 di gestione di libvirt: | |||
* <code>virsh</code> possiede un set di comandi stabili la cui sintassi e semantica viene conservata sia durante gli aggiornamenti che per le varie piattaforme di virtualizzazione a cui appartiene. | |||
* <code>virsh</code> può essere usato come utente non privilegiato per operazioni di sola lettura (es. elencare i domini, elencare le statistiche sui domini). | |||
* <code>virsh</code> può gestire domini in esecuzione sotto Xen, Qemu/KVM, esx oppure altri backend con nessuna differenza apprezzabile dall'utente | |||
{{Admon/note | Si può dare un URI valido a <code>virsh</code> con "-c" per connettersi ad una istanza di libvirtd remota. Per maggiori dettagli, consulta http://libvirt.org/uri.html}} | |||
Per avviare una macchina virtuale: | |||
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su -c "virsh create <nome della macchina virtuale>" | |||
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Per elencare le macchine virtuali attualmente in esecuzione: | |||
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su -c "virsh list" | |||
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Per elencare tutte le macchine virtuali, sia in esecuzione che no: | |||
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su -c "virsh list --all" | |||
</pre> | |||
Per spegnere in maniera corretta un guest: | |||
<pre> | |||
su -c "virsh shutdown <macchina virtuale (nome | id | uuid)>" | |||
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Per spegnere un guest in maniera brusca: | |||
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su -c "virsh destroy <macchina virtuale (nome | id | uuid)>" | |||
</pre> | |||
Per salvare una schermata della macchina virtuale su un file: | |||
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su -c "virsh save <macchina virtuale (nome | id | uuid)> <nomefile>" | |||
</pre> | |||
Per ripristinare una schermata precedentemente salvata: | |||
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su -c "virsh restore <nomefile>" | |||
</pre> | |||
Per esportare il file di configurazione di una macchina virtuale: | |||
<pre> | |||
su -c "virsh dumpxml <macchina virtuale (nome | id | uuid)" | |||
</pre> | |||
Per una lista completa dei comandi disponibili da usare con <code>virsh</code>: | |||
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su -c "virsh help" | |||
</pre> | |||
Oppure consultare la pagina di manuale: <code>man 1 virsh</code> | |||
I bug dello strumento <code>virsh</code> dovrebbero essere riportate in [http://bugzilla.redhat.com BugZilla] riguardo al componente 'libvirt'. | |||
== Altre opzioni di virtualizzazione == | |||
=== QEMU/KVM senza Libvirt === | |||
QEMU/KVM possono essere invocati direttamente senza libvirt, comunque non sarai in grado di usare strumenti come virt-manager, virt-install oppure virsh. | |||
Plain QEMU (senza KVM) può anche virtualizzare altre architetture di processore, come ARM oppure PowerPC. Consulta [[How to use qemu]] | |||
=== Xen === | |||
Fedora si può eseguire come un sistema operativo Guest Xen, ma l'utilizzo di Fedora come Host Xen attualmente non è supportato. Esiste un repository sperimentale disponibile su http://myoung.fedorapeople.org/dom0 | |||
=== OpenStack === | |||
[[OpenStack]] consiste in alcuni servizi per l'esecuzione di cloud IaaS. Questi sono i servizi di Object Store (Swift), Compute (Nova) ed Image (Glance). Questa è una [[Features/OpenStack |Caratteristica Fedora 16]]. | |||
=== OpenNebula === | |||
[[Features/OpenNebula |OpenNebula]] è un kit di strumenti Open Source Per la virtualizzazione di Data Center. | |||
=== oVirt === | |||
Il [https://www.ovirt.org/ progetto oVirt] è un progetto di virtualizzazione open che fornisce un sistema di gestione della virtualizzazione ricco di caratteristiche, end to end con funzionalità avanzate per host e guest, che includono elevata disponibilità, migrazione live, gestione della memorizzazione, schedulatore di sistema e molto altro. | |||
== Risoluzione dei problemi, invio bug e questioni note == | |||
Per un elenco delle questioni note non risolte, così come per dei consigli sulla risoluzione dei problemi, consulta [[How_to_debug_Virtualization_problems|How to debug virtualization problems]] | |||
[[Category:Italiano]] | [[Category:Italiano]] | ||
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[[Category:Documentation]] | [[Category:Documentation]] | ||
[[Category:Virtualization]] | [[Category:Virtualization]] | ||
Latest revision as of 08:08, 29 May 2017
Questa pagina spiega come usare Fedora come sistema host per ospitare sistemi guest virtuali. Per informazioni su come usare Fedora come guest virtuale, consulta Installing a Fedora Virtual Machine. Per informazioni sulle diverse tecnologie di virtualizzazione disponibili in Fedora, controlla le dedicated page.
La virtualizzazione su Fedora
Per offrire una soluzione alla virtualizazione, Fedora usa la famiglia di librerie libvirt. Per impostazione predefinita, in Fedora libvirt usa Qemu per eseguire istanze di sistemi guest.
Per informazioni su altre piattaforme di virtualizzazione, fai riferimento a http://virt.kernelnewbies.org/TechComparison.
Qemu è in grado di emulare una macchina guest via software, o usando una CPU dedicata (vedi più avanti), attraverso KVM, può offrire una virtualizzazione completa e veloce.
Sono disponibili altri prodotti e pacchetti di virtualizzazione ma questi non sono oggetto di questa guida.
Preparare il sistema alla virtualizzazione
Questa sezione descrive come usare le librerie libvirt. Dopo aver completato con successo le indicazioni suggerite, si potranno creare sistemi operativi guest. :-)
Requisiti Hardware
- Spazio su disco rigido e memoria RAM
I requisiti minimi di memoria, di massa e volatile, per la virtualizzazione in Fedora sono:
- Almeno 600MB di spazio su disco rigido per ciascun guest. Un sistema Fedora minimo in modalità testo richiede 600MB di spazio. Un guest desktop standard di Fedora almeno 3GB di spazio su disco rigido.
- Almeno 256MB di RAM per ciascun guest + 256MB per il Sistema Operativo (S.O.) base. Si raccomandano circa 756MB, per ogni guest di un moderno S.O. Una buona regola è disporre tanto spazio quanto normalmente richiesto dal S.O. ed allocare tale quantità al guest virtualizzato.
KVM richiede una CPU con estensioni alla virtualizzazione, che si possono trovare sulla maggior parte dei processori realizzati negli ultimi due anni. Queste estensioni vengono chiamate Intel VT o AMD-V. Per verificare se si possiede il supporto adeguato, basta eseguire il comando:
$ egrep '^flags.*(vmx|svm)' /proc/cpuinfo
Se non viene visualizzato NULLA, il sistema non supporta le estensioni appena descritte. Puoi ancora usare QEMU/KVM, ma l'emulatore tornerà alla virtualizzazione software, che è MOLTO, MOLTO più lenta.
Installare i pacchetti di virtualizzazione
I pacchetti relativi alla virtualizzazione fanno parte del gruppo Virtualizzazione (Virtualization), nella Collezione di pacchetti.
Nei sistemi Fedora già installati è possibile installare QEMU, KVM e gli altri pacchetti della virtualizzazione usando il seguente comando, in un terminale:
su -c "yum install @virtualization"
Il processo di installazione provedderà QEMU, KVM ed altri strumenti di virtualizzazione, in particolare:
qemu-kvm
python-virtinst
qemu
virt-manager
virt-viewer
- relative dipendenze.
Il servizio libvirtd viene lanciato all'avvio per impostazione predefinita, ma necessita di essere lanciato manualmente dopo l'installazione del gruppo precedente:
su -c "service libvirtd start"
Inoltre, verifica che i moduli kvm del kernel siano regolarmente caricati:
$ lsmod | grep kvm kvm kvm_intel
Se il precedente comando non visualizza kvm_intel o kvm_amd, allora KVM non è configurato correttamente. Per risolvere il problema, provare a vedere la sezione Ensuring system is KVM capable.
Supporto di rete
Per impostazione predefinita, libvirt crea una rete privata per i guest sulla macchina host. La sottorete non è direttamente raggiungibile, ma i guest virtuali possono usare l'host come un gateway. Se occorre fornire servizi ai guest raggiungibili da altre macchine, si possono impostare regole DNAT per indirizzare verso porte specifiche, oppure si può impostare un ambiente bridged.
Per maggiori informazioni su quest'ultima configurazione, consultare la pagina wiki libvirt networking setup page.
Creare un guest Fedora
E' possibile installare i guest Fedora usando anaconda. L'installazione può essere avviata sia da un terminale con il programma virt-install
sia con l'interfaccia grafica virt-manager
.
Creare un guest Fedora con virt-install
virt-install
è uno strumento a riga di comando per creare guest virtualizzati. Per avviare il processo interattivo d'installazione, eseguire il comando
su -c "/usr/bin/virt-install --prompt"
Durante la fase di creazione verranno presentate le seguenti domande:
- Qual'è il nome da assegnare alla virtual machine? Tale nome servirà ad identificare il S.O. guest. Il nome è usato con i comandi
virsh
e davirt-manager
(Virtual Machine Manager). - Quanta memoria RAM deve essere allocata (in MB)? Questa è la quantità di RAM che sarà assegnata al guest in MegaByte (p.e. 256). Si raccomanda di allocare almeno 256MB per ogni guest.
- Quale disco si desidera usare (path)? Il path locale ed il nome del file usati come immagine disco dal guest (p.e. /var/lib/libvirt/images/name.img). Questo verrà esportato come un disco intero verso il guest. Si consiglia di usare la directory predefinita /var/lib/libvirt/images/.
- Quanto grande si desidera il disco (in GB)? La dimensione del disco virtuale in GigaByte assegnata al guest (appare solo se il file specificato sopra non esiste già). Una dimensione ragionevole per una installazione tipica è di 4GB.
- Dove si trova il CD-ROM/ISO o l'URL d'installazione? Si chiede di specificare, nel formato usato da anaconda, il percorso ad una locazione di installazione. Locazioni NFS, FTP, ed HTTP sono tutte supportate. Formati tipici sono i seguenti:
nfs:my.nfs.server.com:/path/to/test2/tree/
http://my.http.server.com/path/to/tree/
ftp://my.ftp.server.com/path/to/tree
Queste opzioni possono essere fornite come opzioni di riga di comando, per i dettagli, eseguire virt-install --help
.
Il comando virt-install
accetta anche opzioni, per esempio per usare un file kickstart di nome kickstart-file-name.ks si esegue:
virt-install -x ks=kickstart-file-name.ks
Se si è abilitato il supporto grafico, si aprirà una finestra VNC che avvierà l'installazione grafica. Altrimenti apparirà una installazione di tipo testuale. Procedere con l'installazione di Fedora.
Creare un guest Fedora con virt-manager
Avviare l'interfaccia grafica Virtual Machine Manager (selezionando Applicazioni --> Strumenti di Sistema, dal menu), o da terminale con il comando:
su -c "virt-manager"
Se si riceve un errore contenente le linee "Failed to contact configuration server; some possible causes are that you need to enable TCP/IP networking for ORBit, or you have stale NFS locks due to a system crash", prova ad eseguire virt-manager
come utente non root (senza su -c
). In questo caso verrà richiesta la password di root.
- Aprire una connessione con l'hypervisor selezionando File --> Aggiungi connessione...
- Selezionare QEMU per KVM, o XEN.
- Scegliere locale o selezionare un metodo con cui connettersi all'hypervisor remoto.
- Una volta aperta una connessione, cliccare sull'icona accanto all'hypervisor, o right-click sull'hypervisor attivo e selezionare Nuovo (Nota: in un futuro prossimo, l'icona sarà migliorata).
- Nella procedura guidata, inserire le informazioni necessarie, identiche alla procedura Creare un guest Fedora con virt-install.
- Nell'ultima pagina della procedura guidata è presente il tasto "Fine", una volta premuto, il sistema procede alla creazione del guest. Dopo alcuni secondi viene visualizzata una finestra VNC. Completare l'installazione, come al solito.
Gestione remota
Per la gestione remota sono disponibili queste opzioni:
- (la più facile) Se si utilizzano utenti non root tramite SSH, allora le istruzioni di impostazione sono presenti su: http://wiki.libvirt.org/page/SSHSetup
Per la gestione remota sono disponibili le seguenti opzioni:
- Creare chiavi SSH per root, ed usare
ssh-agent
essh-add
prima di avviarevirt-manager
- Per usare TLS, si deve impostare una authority di certificazione locale ed inviare certificazioni x509 a tutti i server e client. (Vedere http://libvirt.org/remote.html).
Amministrazione dei sistemi guest
Completata l'installazione del sisteam operativo guest, la sua gestione può essere fatta con lo strumento grafico virt-manager
, oppure con il programma a linea di comando virsh
.
Gestione di guest con virt-manager
Avvia il Virtual Machine Manager. Virtual Machine Manager si trova nel menù "Applicazioni-->Strumenti di Sistema", oppure eseguire:
su -c "virt-manager"
{1} Se non sei l'utente root, verrà richiesta la password di root. Seleziona Esegui non privilegiato
per lavorare in modalità sola lettura non root.
- Seleziona l'host che vuoi gestire e fai click su "Connetti" nella finestra di dialogo "Apri connessione".
- Nella finestra principale viene mostrato un elenco di macchine virtuali. I guest in esecuzione verranno mostrati con una icona ">". I guest non in esecuzione verranno mostrati in grigio.
- Per gestire un guest in particolare, fai doppio click sul guest, oppure con il tasto destro seleziona "Apri".
- Si aprirà una nuova finestra che consentirà di usare la sua console, controlla le informazioni riguardo l'hardware virtuale e puo avviare/stoppare/mettere in pausa la macchina.
Per informazioni aggiuntive su virt-manager
consultare il sito web del progetto
I bug nello strumento virt-manager
dovrebbero essere riportati su BugZilla riguardo al componente 'virt-manager'
Gestire i guest con virsh
Lo strumento a linea di comando virsh
ti consente di gestire le macchine virtuali.
I guest possono essere gestiti da riga di comando con lo strumento virsh
. Lo strumento virsh
viene realizzato sulle API1 di gestione di libvirt:
virsh
possiede un set di comandi stabili la cui sintassi e semantica viene conservata sia durante gli aggiornamenti che per le varie piattaforme di virtualizzazione a cui appartiene.virsh
può essere usato come utente non privilegiato per operazioni di sola lettura (es. elencare i domini, elencare le statistiche sui domini).virsh
può gestire domini in esecuzione sotto Xen, Qemu/KVM, esx oppure altri backend con nessuna differenza apprezzabile dall'utente
Per avviare una macchina virtuale:
su -c "virsh create <nome della macchina virtuale>"
Per elencare le macchine virtuali attualmente in esecuzione:
su -c "virsh list"
Per elencare tutte le macchine virtuali, sia in esecuzione che no:
su -c "virsh list --all"
Per spegnere in maniera corretta un guest:
su -c "virsh shutdown <macchina virtuale (nome | id | uuid)>"
Per spegnere un guest in maniera brusca:
su -c "virsh destroy <macchina virtuale (nome | id | uuid)>"
Per salvare una schermata della macchina virtuale su un file:
su -c "virsh save <macchina virtuale (nome | id | uuid)> <nomefile>"
Per ripristinare una schermata precedentemente salvata:
su -c "virsh restore <nomefile>"
Per esportare il file di configurazione di una macchina virtuale:
su -c "virsh dumpxml <macchina virtuale (nome | id | uuid)"
Per una lista completa dei comandi disponibili da usare con virsh
:
su -c "virsh help"
Oppure consultare la pagina di manuale: man 1 virsh
I bug dello strumento virsh
dovrebbero essere riportate in BugZilla riguardo al componente 'libvirt'.
Altre opzioni di virtualizzazione
QEMU/KVM senza Libvirt
QEMU/KVM possono essere invocati direttamente senza libvirt, comunque non sarai in grado di usare strumenti come virt-manager, virt-install oppure virsh. Plain QEMU (senza KVM) può anche virtualizzare altre architetture di processore, come ARM oppure PowerPC. Consulta How to use qemu
Xen
Fedora si può eseguire come un sistema operativo Guest Xen, ma l'utilizzo di Fedora come Host Xen attualmente non è supportato. Esiste un repository sperimentale disponibile su http://myoung.fedorapeople.org/dom0
OpenStack
OpenStack consiste in alcuni servizi per l'esecuzione di cloud IaaS. Questi sono i servizi di Object Store (Swift), Compute (Nova) ed Image (Glance). Questa è una Caratteristica Fedora 16.
OpenNebula
OpenNebula è un kit di strumenti Open Source Per la virtualizzazione di Data Center.
oVirt
Il progetto oVirt è un progetto di virtualizzazione open che fornisce un sistema di gestione della virtualizzazione ricco di caratteristiche, end to end con funzionalità avanzate per host e guest, che includono elevata disponibilità, migrazione live, gestione della memorizzazione, schedulatore di sistema e molto altro.
Risoluzione dei problemi, invio bug e questioni note
Per un elenco delle questioni note non risolte, così come per dei consigli sulla risoluzione dei problemi, consulta How to debug virtualization problems