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Revision as of 16:31, 13 January 2011
Aggiornare il sistema con Yum
Questa pagina descrive come eseguire un upgrade (avanzamento di versione) di Fedora usando Yum.
Raccomandazioni
Il metodo di installazione raccomandato è quello mediante un supporto di boot contenente il programma Anaconda, come specificato nella guida all'installazione. PreUpgrade è un metodo di aggiornamento leggermente differente, attraverso cui tutti i pacchetti sono pre-scaricati prima che il sistema venga riavviato per l'esecuzione del programma di installazione Anaconda.
Eseguire aggiornamenti diretti con yum
Quando si esegue un aggiornamento con yum, non si ottiene alcun aiuto dal programma di installazione Anaconda, ma con un po' di fortuna è possibile aggiornare sistemi - anche da remoto via ssh - senza aggravare il downtime. Tuttavia il sistema deve essere comunque riavviato per far si che vengano eseguiti il nuovo kernel e le librerie di sistema aggiornate, quindi al momento non è possibile azzerare completamente il tempo di fermo macchina. Il riavvio dopo un aggiornamento di questo tipo è sempre molto eccitante!
Disponendo di un'installazione tipica e seguendo i consigli qui riportati, l'aggiornamento live con yum si comporta correttamente nella stragrande maggioranza dei casi.
Come partecipare
Se stai eseguendo un upgrade usando Yum e riscontri un problema generale di dipendenze, lo puoi segnalare su http://bugzilla.redhat.com, ma prima leggi sia questa pagina sia tutte quelle linkate e cerca negli archivi della mailing list, per assicurarti che non sia un problema già conosciuto. E ovviamente, aiutaci a mantenere questa pagina aggiornata.
Se desideri aiutare nello sforzo di rendere gli aggiornamenti live sempre più funzionali, entra a far parte del SIGs/LiveUpgrade Live Upgrade Special Interest Group.
Istruzioni per l'aggiornamento usando yum
1. Backup del sistema
Esegui il backup di tutti i dati personali su un disco esterno o un altro computer. Se si verificherà un errore irrecuperabile, tale da richiedere un'installazione fresca, non perderai i tuoi dati.
2. Leggi i problemi ricorrenti
In una sezione successiva di questa pagina c'è un elenco di problemi comuni relativi alle specifiche versioni. Alcuni di questi richiedono attenzione prima eseguire l'aggiornamento.
Consigli generali sull'aggiornamento di Fedora possono essere trovati alla pagina DistributionUpgrades. Dovresti inoltre leggere la guida all'installazione e le note di rilascio della versione verso cui intendi eseguire l'aggiornamento - questi documenti contengono importanti informazioni riguardo i problemi di aggiornamento. Infine, controlla l'elenco dei bug conosciuti).
3. Fai pulizia
Verifica ed elimina tutti i file .rpmsave
e .rpmnew
prima e dopo l'aggiornamento. (E se è abilitato selinux, ricorda di controllare il contesto di sicurezza se hai spostato file di configurazione in giro.)
A questo punto è consigliabile rimuovere tutti i pacchetti non utilizzati - in particolare quelli non standard.
Quindi elimina tutte le tracce della versione di Fedora di partenza dalla cache di yum, contenuta nella directory /var/cache/yum
.
yum clean all
4. Lancia l'aggiornamento
Se accedi a repositori di terze parti, allora configurali perchè yum usi quelli specifici per la nuova versione di Fedora. Quando aggiorni da una versione di Fedora ad un'altra, spesso non c'è niente di necessario da fare; se invece aggiorni verso rawhide, molto spesso è necessario installare la versione rawhide degli rpm che impostano i repositori di terze parti.
Nota che probabilmente l'aggiornamento fallirà se ci sono dipendenze piuttosto datate derivanti da pacchetti non più presenti sui repositori, o per cui il repositorio ospitante non risulta pronto per la nuova versione di Fedora. Se selinux è configurato, assicurati che sia impostato in modalità permissive - né disabilitato nè enforcing.
Eseguire l'aggiornamento fuori dalla modalità grafica è una buona idea. Disconnetti il tuo utente dal desktop grafico e accedi ad una console testuale:
ctrl + alt + F2
fai login come root, e passa al runlevel 3:
telinit 3
Prima di tutto installa la nuova chiave gpg di Fedora 14. Potresti voler verificare la correttezza di questo pacchetto consultando https://fedoraproject.org/keys e il certificato ssl di fedora.
rpm --import https://fedoraproject.org/static/97A1071F.txt
Quindi aggiorna tutti i pacchetti con i comandi:
yum update yum yum --releasever=14 distro-sync --skip-broken
Il procedimento si prenderà cura anche degli aggiornamenti di pacchetti provenienti dai repository abilitati di terze parti. E' possibile verificare i repository considerati eseguendo
yum repolist
quando il processo di aggiornamento è completato. yum
potrebbe lamentarsi circa conflitti tra pacchetti o requisiti mancanti. Ciò dipende probabilmente dal fatto che sono in uso repositori non standard o sono stati installati pacchetti non standard manualmente. Prova a determinare quali pacchetti causano il problema (o almeno che fanno parte della catena di dipendenze) - disinstallali e riprova. Ricorda di installare quei pacchetti nuovamente dopo l'aggiornamento, se sono essenziali.
Assicurati che tutti i (nuovi) pacchetti essenziali della nuova versione siano installati con:
yum groupupdate Base
Potresti voler aggiornare anche altri gruppi; per l'elenco dei gruppi esegui:
yum grouplist
Per esempio:
yum groupupdate "GNOME Desktop Environment" \ "Development Tools" "Server Configuration Tools" \ "Hardware Support" "Sound and Video" \ "Graphical Internet" "Fonts" \ "Games and Entertainment" "Printing Software" \ "Administration Tools" "Office/Productivity" "System Tools"
5. Preparare il riavvio
Prima di riavviare dovresti normalmente installare il bootloader della nuova versione di grub, eseguendo:
/sbin/grub-install BOOTDEVICE
- dove BOOTDEVICE è di solito /dev/sda
(Se riscontri l'errore /dev/sda does not have any corresponding BIOS drive come output del comando, allora prova /sbin/grub-install --recheck /dev/sda
.)
Inoltre, l'ordine degli script di init potrebbe essere stato modificato dalla versione precedente. Un comando per resettare l'ordine è:
cd /etc/rc.d/init.d; for f in *; do /sbin/chkconfig $f resetpriorities; done
Esegui nuovamente package-cleanup --orphans
per determinare i pacchetti che non sono stati aggiornati.
Note specifiche di versione
Da un prerilascio
Se si sta eseguendo un aggiornamento da una versione alpha, beta, preview o da un altro rilascio Rawhide, fare riferimento alla pagina Upgrading from pre-release to final.
Verso la versione di sviluppo
yum update yum yum --releasever=rawhide distro-sync --skip-broken
Fedora 13 -> Fedora 14
Installa la chiave gpg di Fedora 14. Verifica questo pacchetto confrontando con https://fedoraproject.org/keys e il certificato ssl di Fedora.
rpm --import https://fedoraproject.org/static/97A1071F.txt
Aggiorna tutti i pacchetti con il comando:
yum update yum yum --releasever=14 distro-sync --skip-broken
- Se stai utilizzando VirtualBox dal repository Oracle, devi disintallare il pacchetto VirtualBox-3.1 prima di avviare l'aggiornamento. Quando l'aggiornamento è completato, installa VirtualBox-3.2.
Fedora 12 -> Fedora 13
- I test hanno mostrato che l'aggiornamento causa il blocco di X durante l'installazione del pacchetto
bitmap-fonts-compat
; l'aggiornamento può comunque essere eseguito avendo cura di lasciare per ultimo il pacchettobitmap-fonts-compat
... YMMV. - Le schede grafiche Intel non funzionano senza Kernel Mode Setting (KMS). E' necessario rimuovere il parametro 'nomodeset' dalla linea di comando per il kernel nel file /etc/grub.conf, se presente.
- Le schede grafiche nVidia non funzionano senza Kernel Mode Setting (KMS). E' necessario rimuovere il parametro 'nomodeset' dalla linea di comando per il kernel nel file /etc/grub.conf, se presente.
- Potrebbe essere necessario eseguire il comando
db_recover -h /var/lib/ldap/ ; chown ldap:ldap /var/lib/ldap/*
prima dell'avvio del demone slapd.
Fedora 11 -> Fedora 12
- Tutti i pacchetti di Fedora 12 sono compressi mediante l'algoritmo XZ/LZMA, che risulta essere supportato solo dalla versione 4.7.1-1 (e successive) di rpm su Fedora 11. Prima di lanciare l'upgrade da Fedora 11, eseguire
yum update rpm
. - Non è possibile eseguire l'upgrade direttamente da Fedora 10 o precedenti mediante yum. Per aggiornare da Fedora 10, eseguire prima l'upgrade a Fedora 11, quindi lanciare l'upgrade da Fedora 11 a Fedora 12. Se si sta attualmente utilizzando un rilascio precedente a Fedora 10, usare uno dei metodi di upgrade ufficiali, oppure eseguire il backup dei propri dati, eseguire un'installazione fresca e infine ripristinare i dati dal backup.
- E' possibile aggiornare direttamente da Fedora 11 a Rawhide, senza installare un nuovo pacchetto
fedora-release
mediante il comandoyum --enablerepo=rawhide --skip-broken upgrade
. - Gli upgrade da Fedora 11 potrebbero attualmente fallire per dipendenze mancanti (per esempio
totem-gstreamer
oPolicyKit-kde
). Le dipendeze in realtà sono corrette, mayum
in Fedora 11 incontra difficoltà nel determinarle (bug 519172).