Questa pagina delinea il lavoro finora svolto per integrare in Fedora le varie tecnologie di virtualizzazione.
Introduzione
La virtualizzazione può far funzionare molte guest virtual machines su un sistema operativo (S.O.) come Fedora; cioè usando un computer (o host), si possono simulare diversi computer individuali (o guest) ed anche far funzionare in ciascuna di queste virtual machines il proprio S.O.
Esistono molte tecnologie di virtualizzazione diverse tra loro, inclusi sia software free and open source sia proposte proprietarie.
Allo stato attuale, con Fedora sono distribuite le seguenti tecnologie:
- KVM (Kernel-based Virtual Machine) supporta guest completamente virtualizzati.
Si tratta di un hypervisor (o virtual machine monitor) incluso nel kernel Linux che necessita di architetture con virtualizzazione integrata nell'hardware, come Intel VT o AMD-V. KVM è correntemente l'interesse principale, su cui si concentrano gli sforzi degli sviluppatori di Fedora, alla virtualizzazione. - QEMU Un veloce emulatore di CPU capace di virtualizzare sia architetture native sia non-native; per esempio può far girare un S.O. PowerPC su un'architettura x86_64.
- Xen Supporta la paravirtulizzazione dei guest.
Poichè è da Fedora 8 che manca un supporto a NB Xen Dom0, in vista di Fedora 13 si prevede una sua re-introduzione
(vedere la nota di rilascio Xen Dom0 support). - xenner è un'utility che estende la possibilità ai guest Xen paravirtualizzati di funzionare usando KVM.
Un certo numero di terze parti, offrono pacchetti aggiuntivi per altre tecnologie di virtualizzazione. Per esempio, OpenVZ e Linux-VServer, entrambi offrono virtualizzazioni container based in grado di partizionare un singolo S.O. in diverse zone isolate -- simile a un chroot ma con un maggior isolamento delle risorse, e VirtualBox offre una tecnologia che non necessita di hardware dedicato alla virtualizzazione.
Gli sviluppatori di Fedora, anticipando questa diversificazione tecnologica, già dai tempi di Fedora 5, hanno realizzato le applicazioni di gestione di base, sul toolkit libvirt, che offre delle API tecnologicamente indipendenti per la creazione di sistemi virtualizzati, free and open source.
Storia
Fedora Core 5 è stata la prima versione ad includere Xen come tecnologia integrata. La nuova virtualizzazione Linux nativa, KVM, è stata introdotta in Fedora 7. Per una descrizione migliore dei progressi della virtualizzazione in Fedora, consultare la pagina Virtualization History.
News
Nelle Fedora Weekly News si possono trovare notizie, trattate con una certa regolarità, sulla virtualizzazione, le quali possono essere consultate facilmente su archive of virtualization news.
Per informazioni più aggiornate sullo stato delle virtualizzazioni si consiglia di vistare la mailing list fedora-virt.
Per iniziare
Consultare, Usare la virtualizazzione su Fedora, per scoprire le possibilità di virtualizzazione presenti in Fedora.
Bug
Per alcuni suggerimenti su come segnalare in BugZilla, i bug riscontrati, consultare How to debug Virtualization problems.
Se poi si è volenterosamente interessati ad trovare e risolvere i bug, virtualization bugs è la pagina da cui partire.
Comunicare: Mailing List & IRC
Per entrare in contatto con gli utenti e sviluppatori Fedora interessati alla virtualizzazione, si può usare la
- fedora-virt mailing list,
oppure il canale
- #virt su irc.oftc.net.
Pacchetti attinenti
Di seguito si riporta un catalogo di tutti i pacchetti attinenti alla virtualizzazione in Fedora:
Il nucleo centrale della Virtualizazzione
kernel
provvede, per esempio, a fornire l'hypervisor di KVM (kvm.ko); il supporto per far funzionare guest KVM e Xen, ecc.qemu
è un emulatore di CPU e di dipositivo, e agisce anche da componente di KVM dello spazio utentelibvirt
è un insieme di strumenti per interagire con le varie tecnologie di virtualizzazionexen
provvede a fornire l'hypervisor Xen e i componenti dello spazio utentexenner
consente a guest Xen di funzionare su KVMbochs
PC BIOS per QEMUgpxe
PXE boot ROMs per QEMUvgabios
video BIOS per QEMUopenbios
sparc/ppc BIOS per QEMU
Strumenti
virt-manager
è un'interfaccia desktop usato per gestire virtual machinesvirt-viewer
è usato da virt-manager per creare una connessione alla console grafica di una virtual machinepython-virtinst
provvede alcune API in Python per installare virtual machines, e un gruppo di utili strumenti come virt-install e virt-clonegnome-applet-vm
è un applet GNOME per monitorare e controllare virtual machinesvirt-top
è una utility simile a top, il programma che monitorizza in tempo reale lo stato di un sistema, per virtual machineslibguestfs
provvede alcune API e strumenti per accedere e modificare le immagini disco di virtual machines- guestfish permette di accedere e modificare da un terminale le immagini disco di virtual machines
- libguestfs tools provvedono alcuni utili strumenti: virt-df, virt-cat, virt-edit, virt-ls, virt-inspector, virt-rescue, virt-win-reg
- guestmount consente di montare sull'host immagini disco di virtual machines
collectd-libvirt
raccoglie statistiche nell'ambito di virtual machines in esecuzioneappliance-tools
permette di costruire immagini di virtual appliancecobbler
è un boot server di rete usato per fornire virtual machinesperl-Sys-Virt-TCK
è una suite con funzionalità di test per libvirtvirt-v2v
è uno strumento per convertire le virtual machines ad usare l'hypervisor di KVM
Linguaggi di collegamento
Per libvirt
Per libguestfs
Pacchetti Obsoleti
kvm
usato per fornire il componente dell'hypervisor di KVM, dello spazio utente. Al suo posto ora si usa qemuetherboot
è stato sostituito dagpxe
. Vedere VirtgPXE in Fedora 12.virt-mem
sta per essere sostituito da altri strumenti di virtualizzazione.
oVirt
oVirt è un progetto basato su Fedora che fornisce piccole immagini host e una console web-based per gestire virtual-machines. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web ovirt.org del progetto.