Questa pagina spiega come creare ed usare un supporto Live USB. Un sistema Live USB, salvato su una flash memory, normalmente detta chiavetta USB, consente ad un PC avviabile da tale supporto, di avviare il sistema operativo Fedora presente sulla chiavetta, senza minimanente utilizzare il disco rigido. La chiavetta Live USB è caratterizzata da un'area, detta persistent overlay (area di peristenza), in cui sono salvati i cambiamenti al sistema. Ma lachiavetta può contenere anche un'altra area separata, in cui salvare le informazioni e i dati utente, come documenti, e file scaricati, con possibilità di cifrare il suo contenuto. Infine, in una installazione non-distruttiva, i file pre-esistenti e lo spazio rimanente sulla chiavetta, restano accessibili al sistema. In sostanza, puoi portare con te un vero e proprio sistema ed avviarlo da ogni macchina disponibile.
Requisiti di sistema
- Un computer funzionante con Fedora o Windows
- Un flash drive USB, anche conosciuto come pendrive, pennino, chiavetta USB, con 1 GB o più di spazio di archiviazione e con filesystem vfat (standard per quasi tutti i supporti USB da scaffale)
Possibilità di avvio da supporto USB
Sebbene la maggior parte dei computer moderni possono essere avviati da supporto USB, non tutti supportano questa possibilità a causa di differenti impostazioni di BIOS e funzionalità di sistema. Se il computer in possesso non lo supporta, questa procedura non sarà utile. Se non si è certi, scaricare ed installare un'immagine disco nel proprio flash drive USB (possibilmente cancellando tutti i dati) non è un problema, l'unico rischio è la perdita di tempo.
Se il flash drive USB non è preparato, questa procedura potrebbe fallire. Leggere i messaggi d'errore durante il processo.
Alcune dispositivi potrebbero non essere avviabili come impostazione predefinita, anche se l'hardware supporta l'avvio da flash drive. Potrebbe essere necessario marcare la partizione come avviabile o semplicemente riformattare. Fare riferimento alla voce "Errori e Soluzioni" per maggiori informazioni.
Controllare la dimensione del flash drive USB
In molti flash drive USB la dimensione è indicata nella confezione o all'esterno del dispositivo.
Se non si conosce la dimensione del dispositivo, o si vuole controllare se ci sono dati, si dovrebbe essere in grado di montare il flash drive inserendolo in una porta USB. Si possono controllare i contenuti e dimensione usando il file manager grafico. In Linux si può usare anche la linea di comando:
$ df -h Filesystem Dimens. Usati Disp. Uso% Montato su /dev/mapper/VolGroup00-LogVol00 143G 14G 122G 10% / /dev/sda1 99M 12M 82M 13% /boot tmpfs 1009M 0 1009M 0% /dev/shm /dev/sdb1 3.9G 4.0K 3.9G 1% /media/usbdisk
I flash drive USB vengono solitamente montati in /media. In questo caso il dispositivo è /dev/sdb1 ed ha una capacità di 3.9GB, è praticamente vuoto.
Prendere nota di "/dev/sdb1" o equivalente; si dovrà specificare il nome del dispositivo in caso che si utilizzi il metodo via linea di comando.
Come partizionare
Se il flash drive non è stato partizionato adeguatamente (o se non si è certi che lo sia), usare fdisk
per ripartizionare.
E' anche possibile fare un'installazione non distruttiva di una immagine Live USB, se si ha spazio libero a sufficienza. (Vedere "Installazione USB non-distruttiva" sotto.)
Il comando fdisk
deve essere eseguito come superutente (root). Includere solo il nome del dispositivo nel comando, non il numero di partizione. Siate sicuri di selezionare il disco corretto, o si potrebbero cancellare dati importanti! Controllare il risultato di "df -h" se non si è sicuri. Per esempio, se la partizione è /dev/sdb1, digitare:
$ /sbin/fdisk /dev/sdb
Se non si ha fdisk installato, eseguire "yum install util-linux-ng" come superutente (root).
Il seguente resoconto di sessione fdisk
mostra le risposte da dare alle domande. La linea che inizia per Last cylinder ...
si riferisce alla dimensione del dispositivo flash, quindi può essere differente dall'esempio.
Comando (m per richiamare la guida): d Selected partition 1 Comando (m per richiamare la guida): n Command action e extended p primary partition (1-4) p Partition number (1-4): 1 First cylinder (1-960, default 1): Using default value 1 Last cylinder or +size or +sizeM or +sizeK (1-960, default 960): Using default value 960 Comando (m per richiamare la guida): t Selected partition 1 Hex code (type L to list codes): 6 Changed system type of partition 1 to 6 (FAT16) Comando (m per richiamare la guida): a Partition number (1-4): 1 Comando (m per richiamare la guida): w The partition table has been altered! Calling ioctl() to re-read partition table. WARNING: If you have created or modified any DOS 6.x partitions, please see the fdisk manual page for additional information. Syncing disks.
Come formattare
Se il flash drive USB ha spazio libero a sufficienza ed è già formattato in vfat, non è necessario seguire questo passo.
Per finire, la partizione deve essere formattata con un file system attuale usando mkdosfs
come superutente (root). Smontare il dispositivo prima di usare mkdosfs
. Nell'esempio sottostante, /dev/USBPARTITIONNAME potrebbe essere, per esempio, /dev/sdb1. Siate sicuri di selezionare la partizione corretta; Formattare distrugge tutti i dati in essa!
$ umount /dev/USBPARTITIONNAME $ /sbin/mkdosfs -F 16 -n usbdisk /dev/USBPARTITIONNAME
Se mkdosfs non è installato, eseguire "yum install dosfstools" come superutente (root).
Installazione USB non-distruttiva
Saltare i passi sovrastanti per ripartizionare e formattare, e semplicemente continuare con i passi successivi. Si prega di tenere a mente che sarà necessario almeno 1GB libero. Si raccomanda di fare una copia di backup dei dati sul dispositivo USB prima di procedere nel caso che qualcosa vada storto.
Da un'immagine scaricata
Scaricare una ISO
(Se si sta usando liveusb-creator - il metodo "grafico" -, con una versione Fedora "supportata", si può saltare questo passo. Il programma scaricherà la ISO per voi.)
Si può usare BitTorrent o il proprio browser web per scaricare un'immagine avviabile, o ISO, da poter installare sul flash drive USB. Collegamenti rapidi:
- Versioni supportate
- Versioni preliminari (Rawhide)
Si cerca un file con "Live" nel nome, solitamente la forma è "F<versione>-Live-<architettura>.iso". Per esempio, "F10-i686-Live.iso" è la versione Fedora 10 per CPU 32-bit Pentium Pro e compatibili. "F11-Alpha-x86_64-Live.iso" è la versione preliminare alpha di Fedora 11 per CPU 64-bit Intel-compatibili. Siate sicuri di scegliere il file corretto per la propria architettura. (i rilasci 32-bit generalmente girano su hardware a 64 bit, ma non sono ottimizzati.)
Queste istruzioni funzioneranno anche per le Spin personalizzate delle immagini ISO Live Fedora, incluse le proprie fatte con Revisor (uno strumento grafico), o LiveCD Creator (strumento a linea di comando usato da Revisor). (Pungi è uno strumento a linea di comando che si può usare per creare ISO, ma non ISO live.)
Metodo Grafico - Windows o Linux
I flash drive Fedora LiveUSB si possono creare in Windows e Linux usando liveusb-creator.
Per Windows fare i seguenti passaggi:
- Scaricare liveusb-creator da http://fedorahosted.org/liveusb-creator
- Doppio click 'liveusb-creator'
Se si sta utilizzando Linux, si può eseguire Aggiungi/Rimuovi Programmi e cercare liveusb-creator oppure nella linea di comando:
$ su -c "dnf install liveusb-creator"
Per avviarlo, eseguire "liveusb-creator" sulla linea di comando, oppure nel menu di GNOME, andare su "Applicazioni -> Strumenti di sistema -> liveusb-creator".
Metodo linea di comando - Solo Linux
Negli esempi seguenti, sostituire "/path/to/ISO" con es. F10-Live-i686.iso oppure il percorso completo alla ISO scaricata, es. /tmp/F10-Live-i686.iso.
Sostituire /dev/USBPARTITIONNAME con il nome appropriato della partizione. Per esempio, /dev/sdb1 nell'esempio sopra ("Controllare la dimensione del dispositivo USB"). Fate attenzione nello specificare il dispositivo corretto o si potrebbero perdere dati importanti!
Controllare livecd-tools
Controllare che l'RPM di livecd-tools sia installato.
$ rpm -q livecd-tools
Si vedrà il nome dell'RPM ed il numero di versione se è installato; se non lo è non vi sarà alcun risultato.
Se "livecd-tools" non è installato, installarlo usando yum.
$ su -c "dnf install livecd-tools"
Avviare lo script livecd-iso-to-disk
Siate sicuri che il flash drive USB non sia montato prima di eseguire i passi seguenti, ed inserite la password di root quando richiesta.
$ su -c "livecd-iso-to-disk /path/to/ISO /dev/USBPARTITIONNAME" Password: Copying live image to USB stick Updating boot config file Installing boot loader USB stick set up as live image!
Persistenza dati
Persistenza dati significa che i file e le impostazioni rimarrano anche dopo il riavvio del sistema live. La persistenza è supportata a partire da Fedora 9 (beta). L'utilizzo principale di questa caratteristica è l'avvio di un flash drive USB con l'immagine live, con i cambiamenti fatti nella persistenza. Per farlo, basta dare il comando seguente:
$ livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 512 /path/to/ISO /dev/USBPARTITIONNAME
dove 512 è la grandezza desiderata (in megabyte) dell'overlay. Lo script shell livecd-iso-to-disk non accetta valori maggiori di 2047 per l'overlay. Lo script shell livecd-iso-to-disk si trova nella directory del LiveOS al livello superiore dell'immagine CD. Notare che è necessario avere spazio sul flash drive USB per l'immagine live più l'overlay più altri dati che si intende memorizzare sul flash drive.
Flash drive USB avviabile da un Live CD/DVD in funzione
Se si sta usando già un live CD o DVD e lo si vuole convertire in un flash drive USB avviabile, eseguire il seguente comando:
$ livecd-iso-to-disk /dev/live /dev/USBDEVICENAME
Come avviare un flash drive Live USB
- Spegnere il computer.
- Inserire il flash drive in una porta USB.
- Rimuovere tutti gli altri supporti portatili, come CD, DVD, o floppy disk.
- Accendere il computer.
- Se il computer è configurato per avviarsi automaticamente da dispositivi USB, si vedrà una schermata che dice "Automatic boot in 10 seconds..." con un conto alla rovescia.
- Se il computer si avvia dal disco rigido, sarà necessario configurarlo manualmente per farlo avviare dal dispositivo USB.
- Attendere il momento giusto per riavviare in sicurezza.
- Quando il computer comincerà a riavviarsi, leggere attentamente le istruzioni a schermo su quale lettera premere (solitamente un tasto funzione o Escape) per entrare nel menu di selezione del dispositivo di avvio o "BIOS setup". Premere e tener premuto questo tasto. Se non si fa in tempo (solitamente dura pochi secondi) riavviare e ritentare.
- Usare il menu di setup BIOS per impostare il flash drive USB come primo dispositivo nella sequenza di boot. Potrebbe essere elencato come disco rigido piuttosto che come disco rimovibile. Ogni produttore hardware ha un metodo lievemente differente per farlo. Siate prudenti! Il computer potrebbe diventare non avviabile o perdere funzionalità se si cambiano altre impostazioni. Sebbene queste impostazioni possano essere annullate, avrete bisogno di ricordare ciò che si è modificato in modo da farlo.
- Salvate i cambiamenti, uscite, ed il computer si dovrebbe avviare con il flash drive Live USB.
Errori e Soluzioni
Problemi di liveusb-creator
- Provare le FAQ liveusb-creator.
- I bug sono tracciati in Trac - vedere es. tickets esistenti. Si prega di aprire un nuovo ticket se si incontrano dei problemi che non sono stati riportati.
- La mailing list liveusb-creator ha gli archivi che possono essere utili.
La Partizione non è marcata come avviabile!
Se si ottiene il seguente messaggio, è necessario marcare la partizione come avviabile.
$ livecd-iso-to-disk Fedora-<release>-Live-i686.iso /dev/sdb1 Partition isn't marked bootable! You can mark the partition as bootable with $ /sbin/parted /dev/sdb (parted) toggle N boot (parted) quit Cleaning up to exit...
Per marcare la partizione come avviabile,
$ parted /dev/sdb GNU Parted 1.8.6 Using /dev/sdb Welcome to GNU Parted! Type 'help' to view a list of commands. (parted) print Model: Imation Flash Drive (scsi) Disk /dev/sdb: 1062MB Sector size (logical/physical): 512B/512B Partition Table: msdos Number Start End Size Type File system Flags 1 32.3kB 1062MB 1062MB primary fat16 (parted) toggle 1 boot (parted) print Model: Imation Flash Drive (scsi) Disk /dev/sdb: 1062MB Sector size (logical/physical): 512B/512B Partition Table: msdos Number Start End Size Type File system Flags 1 32.3kB 1062MB 1062MB primary fat16 boot (parted) quit Information: Don't forget to update /etc/fstab, if necessary.
La partizione necessita di una etichetta di filesystem!
Se si ottiene il seguente messaggio, è necessario etichettare la partizione.
$ livecd-iso-to-disk Fedora-<release>-Live-i686.iso /dev/sdb1 Need to have a filesystem label or UUID for your USB device Label can be set with /sbin/dosfslabel Cleaning up to exit...
Per etichettare la partizione.
$ dosfslabel /dev/sdb1 usbdisk
La partizione ha finali fisico/logico diversi!
Se si ottiene il seguente messaggio, è necessario riformattare il flash drive.
$ fdisk -l /dev/sdb Disk /dev/sdb: 2029 MB, 2029518848 bytes 129 heads, 32 sectors/track, 960 cylinders Units = cylinders of 4128 * 512 = 2113536 bytes Device Boot Start End Blocks Id System /dev/sdb1 * 1 961 1981936 6 FAT16 Partition 1 has different physical/logical endings: phys=(967, 128, 32) logical=(960, 31, 32)
Il MBR appare vuoto!
Se l'avvio di prova riporta un settore di avvio corrotto o si ottiene il seguente messaggio, è necessario reinstallare il MBR.
$ livecd-iso-to-disk Fedora-<release>-Live-i686.iso /dev/sdb1 MBR appears to be blank. You can add an MBR to this device with Cleaning up to exit...
Per installare il MBR,
$ cat /usr/lib/syslinux/mbr.bin > /dev/sdb
Errore di Boot SYSLINUX!
Se si sta usando lo script nelle precedenti versioni di Red Hat o rilasci Fedora e si ottiene il seguente messaggio,
SYSLINUX 3.xx ... EBIOS Load error - Boot error
E' necessario aggiornare syslinux alla versione 3.50 o superiore da SYSLINUX di Peter Anvin.
Testare l'immagine Live su USB
Si può testare l'immagine Live su USB usando QEMU come mostrato nello screenshot a destra.
Per esempio, se il flash drive USB è su /dev/sdb1, si può scrivere il seguente comando:
$ umount /dev/sdb1 $ qemu -hda /dev/sdb -m 256 -std-vga
Vedere anche
Red Hat Magazine | I am Fedora, and so can you!