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SR-IOV

Sommario

SR-IOV (Single Root I/O Virtualization) è una caratteristica PCI che consente di costruire virtual functions (VF) che condividono le risorse di una physical function (PF). SR-IOV è particolarmente utile quando un singolo dispositivo PCI è condiviso tra multiple virtual machines (VM).

Progettista

Stato corrente

Descrizione dettagliata

SR-IOV consente a un singolo dispositivo PCI di essere condiviso tra multiple virtual machines (VM) salvaguardandone le prestazioni. Un esempio comune si ha quando una singola NIC con facoltà di SR-IOV - fornita magari di una unica porta di rete fisica - può essere condivisa tra multiple virtual machines asseganado una virtual function ad ognuna di esse.

Il supporto a SR-IOV è implementato nel kernel. L'implementazione base è contenuta nel sotto-sistema PCI, ma occorre anche il supporto ai driver sia per le Physical Function (PF) che per le Virtual Function (VF) dei dispositivi. In un dispositivo con facoltà di SR-IOV si possono allocare più VF da una PF. Le VF affiorano come dispositivi PCI in cui si presentano come risorse (code, e insiemi di registri).

In 2.6.30, Intel® 82576 Gigabit Ethernet Controller è l'unico dispositivo supportato in grado di offrire SR-IOV. Il driver relativo, igb supporta la PF e il driver igbvf, supporta le VF.
Nella 2.6.31, Neterion® X3100™ è supportata abbastanza bene. Questo dispositivo usa lo stesso driver, vxge, per PF e le VF.

Vantaggi per Fedora

Il supporto a SR-IOV estende l'abilità di Fedora in una soluzione server virtualizzato ad alte prestazioni.
Con la caratteristica PCI device assignment di Fedora 11, è possibile assegnare un dispositivo PCI ad un guest.

Con SR-IOV, Fedora ora può allocare risorse da un dispositivo PCI, che supporta SR-IOV. Queste risorse, dette Virtual Functions, emergono come nuovi dipositivi PCI che possono essere asseganti ad un S.O. guest. Ciò dà gli stessi benefici in termini di prestazioni dell'assegnare un dispositivo PCI fisico ad un guest, con il vantaggio di non avere il server sovraccarico di dispositivi PCI (talvolta in numero così elevato da superare le sue possibilità), e ridurre le complicazioni dovute alla gestione di un gran numero di dispositivi (generalmente NIC o HBA, con ulteriori cablaggi).
Poiche il S.O. guest gestisce l'hardware direttamente, le prestazioni di I/O sono pari ai dati di targa. Un miglioramento sostanziale nel campo dei dispositivi I/O emulati o paravirtualizzati.

Documentazione

Note di rilascio

Fedora 12 aggiunge supporto a SR-IOV (PCI Single Root I/O Virtualization) per permettere ad hardware dotato di essere condiviso tra multiple guest virtual machines.

Altre informazioni

Per:

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