From Fedora Project Wiki
Associated release criterion
This test case is associated with the Fedora_42_Beta_Release_Criteria#updates release criterion. If you are doing release validation testing, a failure of this test case may be a breach of that release criterion. If so, please file a bug and nominate it as blocking the appropriate milestone, using the blocker bug nomination page.

Description

Questo test case controlla se, al sistema, possono essere applicati gli aggiornamenti (per mezzo di un applicativo dell'ambiente desktop).


How to test

  1. Avviare la versione di Fedora che si vuole provare. Può trattarsi di un sistema installato da uno snapshot particolare, pre-rilascio, rilascio o immagine live. Deve comunque essere un'immagine per la quale sono disponibili aggiornamenti (in alternativa, è possibile effettuare il downgrade di un pacchetto, dopo l'installazione).
  2. Effettuare il log in all'interno di una sessione desktop grafica.
  3. Eseguire l'applicativo grafico dedicato alla gestione del software di sistema (se il processo di aggiornamento è parte di tale programma)
    IMPORTANTE: Queste istruzioni specifiche potrebbero essere obsolete nel momento in cui si legge questo test case. Se non appaiono perfette, cercare di adeguarle sensibilmente alla situazione reale.
    In GNOME, aprire l'Overview e lanciare l'applicazione Software. Cliccare su Updates. Quindi, se necessario a trovare aggiornamenti disponibili, premere il bottone Refresh situato nella parte superiore sinistra dell'interfaccia. In seguito, optare per Restart & Install.
    In KDE, aprire il menù Kicker e lanciare l'applicativo Apper. Impartire un doppio click sulla voce Updates. Attendere che appaia la lista di aggiornamenti disponibili e, quindi, scegliere Apply.

Expected Results

  1. L'aggiornamento deve completarsi con successo. (È perfettamente ammissibile che il processo di GNOME richieda un riavvio del sistema, una successiva installazione e un ulteriore reboot finale). Errori causati da problemi relativi alla pacchettizzazione devono essere segnalati in capo ai componenti che li causano; solitamente non costituiscono infatti release-blocking bug nei confronti del gestore degli aggiornamenti.